Romeo Cox, il bambino che sta camminando alla Sicilia a Londra per riabbracciare la nonna dopo il lockdown

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

Da Ballarò fino a Londra a piedi lungo la Via Francigena per riabbracciare la nonna Rosemary e dimostrare che ci si può muovere in maniera sostenibile e nello stesso tempo, fare aiutare gli altri. La bellissima storia è quella del piccolo Romeo di appena dieci anni, figlio di Phil Cox, il giornalista e documentarista inglese di cui avevamo parlato qualche anno fa.


Nel 2017, assieme al collega Daoud Hari, era stato rapito e torturato perché voleva raccontare ciò che succede nella regione sudanese del Darfur, dove Amnesty International denuncia da anni l’uso di armi chimiche contro i civili.

Dopo la triste vicenda, Phil si è trasferito a Palermo assieme alla moglie Giovanna di origini mantovane e il piccolo Romeo. Durante il lockdown, la decisione di percorrere un lungo cammino, circa 2800 km a piedi da Ballaròfino a Londra dalla nonna Rosemary.

La strada sarà quella della Via Francigena, un bellissimo percorso di cui abbiamo che va da Canterbury fino a Santa Maria di Leuca attraversando Regno Unito, Francia, Svizzera e la nostra Italia.

“L’idea mi è venuta durante la quarantena, sentendo mia nonna stare male e sola. Desideravo tanto fare questo cammino e mio padre voleva fare un viaggio insieme a me. Così abbiamo pensato si potesse fare in maniera sostenibile e divertente. Io ci tengo molto all’ambiente, mi piace scoprire, esplorare e poi vorrei anche aiutare degli amici che fanno parte di un’organizzazione che si occupa di migranti, cercando anche di sostenere i bambini italiani, di Ballarò, quelli che, per esempio, durante il coronavirus non hanno potuto studiare perché non avevano tablet o pc”, spiega il piccolo Romeo.

The journey started on 25th June 2020

Pubblicato da Romeo's Big Journey Home su Mercoledì 1 luglio 2020

View this post on Instagram

5.30am and we head walking to Salerno. Tough walk 36km!! but I had breakfast (dad made it) and am ready! 💪🏽🌈💥👊🌞😎😎 5.30 e ci dirigiamo a piedi verso Salerno. Camminata dura 36km !! ma ho fatto colazione (papà ce l'ha fatta) e sono pronto!

A post shared by Romeo Cox (@romeos_big_journey_home) on Jul 1, 2020 at 8:45pm PDT

RomeoCox a Gigliopoli

@Associazione Il Giglio

Il viaggio è già iniziato tra percorso in bici e a piedi. Romeo e Phil sono già stati a Montalbano, poi a San Basilio e quindi a Milazzo, fino a Gigliopoli, la città del bambini.

Da qui, Portorosa e in barca a vela fino a Napoli, per poi risalire l’Italia.

“Da lì andremo a piedi, in bici oppure a passaggi fino a Londra”. Una storia più unica che rara quella di Romeo e dei suoi genitori che hanno scelto la Sicilia come luogo in cui abitare. “Abbiamo scelto la Sicilia perché è un occhio sul mediterraneo – spiega mamma Giovanna- attenta ai problemi sociali e ambientali che diventano documentari, inchieste, film.

View this post on Instagram

After tiring days in mountains the organisation Gigliopoli invited me to stay & rest & eat tasty food. Gigliopoli is a special place for children. It is really really beautiful and they do important work to help children and nature. Everyone should support it! Https://gigliopoli.org . Thank you beautiful Gigliopoli, Enzo, Angela, Alfredo, Leonida , Lucia and all who welcomed me! Next step a sail boat to leave Sicilia…fingers crossed! 🙏🙏💪🏽😎😎🌈🌈🌈 Dopo alcuni giorni molto duri in montagna, sono stato invitato dal progetto Gigliopoli a stare con loro per riposare e mangiare buon cibo. Gigliopoli e’ un posto magnifico per tanti bambini di tutte le abilita’. E’ veramente bellissimo e fanno cose importanti per i bambini e la natura. Tutti dovremmo sostenerli Https://gigliopoli.org Grazie fantastica Gigliopoli, Enzo Angela, Alfredo , Leonida , Lucia e tanti altri che mi hanno accolto! Prossima tappa.. una barca a vela per lasciare la Sicilia… speriamo bene!!!! #romeosbigjourney

A post shared by Romeo Cox (@romeos_big_journey_home) on Jun 30, 2020 at 12:16pm PDT

“Romeo deve sapere che è possibile anche compiere un’impresa del genere – aggiunge Phil Cox- e che sia possibile farla anche rispettando l’ambiente. Non abbiamo un calendario di viaggio rigido, abbiamo solo stimato che arriveremo a Londra i primi giorni di settembre, ma va bene così. Mi piacerebbe molto che lui conoscesse più cose possibili del mondo, ma non voglio stressarlo”.

RomeoCox a Gigliopoli

@Associazione Il Giglio

Il futuro è dei bambini e sono loro che ci salveranno, spiega ancora il giornalista che non racconterà il viaggio come uno dei suoi documentari.

“La Sicilia è la porta dell’Europa, i temi sociali sono evidenti e l’ambiente è dinamico e contraddittorio, ma è un luogo molto bello in cui crescere. Abbiamo pensato che abbinare la vicinanza del mare a esperienze del genere potesse dare a lui il coraggio di sognare, viaggiare con la fantasia e realizzare i suoi desideri, il mondo che pensa nella maniera più sostenibile possibile, tutte le volte che è possibile. Deve imparare a vedere tutte le opzioni, ad essere un cittadino consapevole”, spiega ancora.

Durante il viaggio, raccoglieranno anche fondi da destinare ai rifugiati e agli invisibili. Un nobile gesto che fa bene al cuore, ma anche all’ambiente.

Fonti: Fondazione Barone Lucifero di San Nicolo’ – Gigliopoli/Associazione Il Giglio

Leggi anche:

Da GreenMe

Loading