Ranieri “Da Mancini mentalità vincente, Juve ancora da scudetto”

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo le esperienze con Chelsea, Leicester (con tanto di storico titolo) e Fulham, Claudio Ranieri è pronto per un’altra avventura in Premier League, stavolta sulla panchina del Watford della famiglia Pozzo. “Sono stato ben felice di tornare in Inghilterra, non ho mai pensato ad un ritorno in Italia. Mi piace il mio lavoro e se c’è un buon progetto rispondo presente. In Italia ci sono tanti grandi allenatori, poi ci siamo io, Ancelotti ed altri, fa parte del mercato globale…”. Ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai RadioUno, il 69enne allenatore romano, che non nasconde le sue simpatie per un ‘allievò come Stefano Pioli, ha accettato una nuova sfida, che inizierà sabato con il match contro una ‘reginà del calcio europeo come il Liverpool. Nel frattempo, l’ex tecnico di Napoli, Roma, Juventus ed Inter (solo per citarne qualcuna) ha avuto il tempo di seguire la Nazionale nella Final Four di Nations League. “Credo che per Mancini siano arrivate conferme. Era importante, dopo la sconfitta con la Spagna, dimostrare che squadra, progetto e giocatori ci sono. Col Belgio è stata una gran bella vittoria”. “Il trionfo agli Europei? Si spiega con le idee dell’allenatore, con quello che è riuscito a inserire nella testa dei ragazzi. Sin dall’inizio ha detto che l’Italia avrebbe vinto gli Europei ed è stato credibile, sviluppando un gran bel gioco, con unità, perchè serve tutto. L’Italia in qualche partita ha sofferto e Mancini ha saputo trasmettere quella mentalità vincente che è fondamentale per una squadra”. Capitolo campionato, con la Juventus in ritardo ma non per questo fuori dai gioco: “Se può ancora vincere lo scudetto? Allegri può fare tutto… Ci sono dei cicli e sicuramente la Juventus avrà bisogno di alcuni ritocchi che toccherà all’allenatore dire, nel mercato invernale o l’anno, ma sono convinto che Juve sarà protagonista in campionato”. Nel frattempo il Napoli vola: “Ha iniziato bene e credo che possa continuare. Ha ottimi giocatori e allenatore e un ambiente meraviglioso: è importante ci sia entusiasmo e che alla prima disavventura non ci abbatta, ma per questo c’è Spalletti…”. Sulla panchina della ‘suà Roma è invece sbarcato Mourinho: “Lo vedo bene, è un grande allenatore e motivatore. Gli auguro ogni bene, ci sarà la stracittadina con un signor allenatore come Sarri, sarà una bella competizione tra le due squadre. Il derby perduto? Può succedere…”. Ammesso di non aver avuto contatti con il Cagliari prima dell’avvento di Mazzarri, Ranieri ha archiviato senza rimpianti l’esperienza con la Sampdoria: “Non mi aspettavo nulla, ho fatto bene nei miei due anni. Il mio agente è andato a parlare con società anche se io io gli avevo detto di non farlo perchè il rapporto era finito”. Ranieri, in conclusione, suggerisce un ‘nuovò utilizzo del Var: “Rispetto a qualche anno fa, oggi sembra che tutti prendano dei colpi in faccia. Bisogna guardare alle simulazioni di quei giocatori che prendono un colpo sulle spalle e si mettono subito le mani in faccia… In questo modo si ingannano tifosi e arbitri, si metta rimedio. Se oggi si simula di più? No, una volta si simulava di più in area di rigore”.
(ITALPRESS).


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