Radiologia di Ismett Palermo eccellenza nel campo della radioprotezione

Condividi

Tempo di Lettura: < 1 minuto PALERMO (ITALPRESS) – La Radiologia di IRCCS ISMETT-UPMC ancora una volta fra le eccellenze del panorama sanitario internazionale. L’Unità ha, infatti, ottenuto per la seconda volta il certificato di riconoscimento di struttura di eccellenza con il massimo punteggio di 5 stelle dal programma EuroSafe Imaging Stars nel campo della radio protezione. Solo 133 ospedali al […]

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

PALERMO (ITALPRESS) – La Radiologia di IRCCS ISMETT-UPMC ancora una volta fra le eccellenze del panorama sanitario internazionale. L’Unità ha, infatti, ottenuto per la seconda volta il certificato di riconoscimento di struttura di eccellenza con il massimo punteggio di 5 stelle dal programma EuroSafe Imaging Stars nel campo della radio protezione.
Solo 133 ospedali al mondo hanno ottenuto questo riconoscimento, ISMETT è stato il primo ospedale del Sud Italia ad averlo ottenuto già nel 2019.
EuroSafe Imaging è l’iniziativa faro della Società Europea di Radiologia che mira a promuovere la qualità e la sicurezza nell’imaging medico in tutto il mondo. Il suo obiettivo è quello di rafforzare l’interesse verso la protezione dalle radiazioni ionizzanti in medicina, e di identificare e riconoscere le strutture che rappresentano le migliori pratiche in questa materia. Le stelle di EuroSafe Imaging rappresentano l’inclusione in una rete di reparti di Radiologia impegnati nella protezione del paziente e degli operatori dalle radiazioni ionizzanti. Rappresentano anche uno strumento per l’autovalutazione continua e il miglioramento della sicurezza e della qualità di imaging radiologico. Pertanto, l’autovalutazione viene ripetuta ogni tre anni. “La Radiologia dell’ISMETT – sottolinea Roberta Gerasia – ha soddisfatto 22 su 24 dei criteri richiesti per ottenere il riaccreditamento, Si tratta di criteri estremamente stringenti. Il team sta già lavorando per ottenere le 5 stelle Premium (opzione introdotta solo da quest’anno) nel prossimo riaccreditamento previsto tra 3 anni”.


– foto: Ismett/Comin & Partners

(ITALPRESS).

Loading