Questo rifugio per cani è vicino al collasso finanziario per colpa della pandemia (e ha bisogno di noi)

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La Sai Kung Stray Friends Foundation (SKSFF) a Hong Kong può sopravvivere solo per altri due mesi, a meno che non riceva donazioni urgenti. Per questo la sua fondatrice ha lanciato un appello, una richiesta di aiuto sulle piattaforme social per allertare i sostenitori e rendere noto che il rifugio era vicino al collasso finanziario, visto il calo delle donazioni e l’impossibilità di effettuare raccolte fondi per via della pandemia di Covid.


Nel frattempo, infatti, le spese mediche sono aumentate, con diversi cani che necessitano di cure costose. La pandemia, infatti, ha anche provocato un aumento del numero di cani che necessitano di aiuto.

“Molte persone hanno perso il lavoro e molte hanno lasciato Hong Kong, mentre altre sono riluttanti a impegnarsi per un animale domestico per motivi finanziari, con il timore di una recessione incombente”, dice Narelle Pamuk, fondatrice dell’associazione.

Oltre ai cani randagi e abbandonati, il rifugio si prende cura anche di cani malati e feriti, fornendo cure mediche e riabilitative. Ogni cane che entra nella struttura viene sottoposto a controllo sanitario, vaccinato e trattato per la prevenzione di pulci, zecche e filariosi cardiopolmonare.

SKSFF fornisce anche cibo e acqua pulita ai cani randagi nella zona 365 giorni all’anno. Questi cani sono anche sterilizzati, microchippati e vaccinati.

Nelle ultime settimane il rifugio ha accolto un gran numero di cani che necessitano di cure mediche urgenti e costose.

RESCUE MISSION – TKO COST OF LIFE – $42,383🌈☀SKSFF received a report of a female dog with an extremely bad wound to…

Posted by Sai Kung Stray Friends Foundation on Friday, April 2, 2021

THANKYOU SCMP & JOURNALIST KYLIE KNOTTOur beautiful shelter… The Home of Stray Friends is so grateful for our…

Posted by Narelle Pamuk on Tuesday, April 6, 2021

“Non possiamo voltare le spalle ai cani feriti e affrontiamo le spese mediche solo dopo aver aiutato… ultimamente queste fatture sono state astronomiche”, conclude la fondatrice.

Se qualcuno volesse dare una mano, le donazioni possono essere effettuate tramite la raccolta sul sito web dell’associazione

greenme

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