Pnrr, un italiano su due favorevole a una gestione speciale dei fondi

Condividi

Tempo di Lettura: < 1 minuto ROMA (ITALPRESS) – In questi giorni di “sospensione” delle attività politiche dovute al lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi, resta aperto il dibattito sulla gestione dei fondi del Pnrr in vista dell’emissione della terza rata richiesta dal nostro Paese. Un Piano che, secondo il parere della maggioranza della popolazione (54,8%), rappresenta un’opportunità per lo […]

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

ROMA (ITALPRESS) – In questi giorni di “sospensione” delle attività politiche dovute al lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi, resta aperto il dibattito sulla gestione dei fondi del Pnrr in vista dell’emissione della terza rata richiesta dal nostro Paese. Un Piano che, secondo il parere della maggioranza della popolazione (54,8%), rappresenta un’opportunità per lo sviluppo del Paese Italia. I meriti di questa occasione vengono attribuiti in primo luogo al Governo Draghi che ne ha preso l’eredità dal Governo Conte 2 e ne ha riscritto parzialmente i contenuti e, in secondo luogo, al Governo Meloni che attualmente si ritrova a gestire questi fondi. Per gli investimenti previsti dal Piano, un italiano su 2 si dichiara favorevole ad una gestione speciale con la nomina di un commissario (51,9%), così come avvenuto, ad esempio, per la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova dopo il suo crollo. Infine, proprio per garantire maggiori controlli e sfruttare al meglio i fondi del PNRR, oltre 2 cittadini su 5 si dichiarano contrari all’eliminazione dei controlli concomitanti della Corte dei Conti e, quindi, ad una verifica a posteriori sui lavori effettuati e sulla modalità di spesa dei fondi, senza la possibilità di un intervento in corso d’opera.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 06/06/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).

Loading