Pioli “Abbiamo fatto tanto ma non ci accontentiamo”

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

MILANO (ITALPRESS) – “Tutte le partite di Europa League ci hanno aiutato a crescere, a capire certe situazioni, ci hanno migliorato, ma domani il risultato è importante: vogliamo la qualificazione. Sarebbe un risultato straordinario contro un avversario di grandissima qualità, abbiamo superato tante difficoltà e ora dobbiamo puntare a vincere”. Stefano Pioli non si accontenta di quanto fatto e mette nel mirino i quarti di finale alla vigilia del ritorno contro il Manchester United al Meazza. “Sono 11-12 partite che non perdono, sono avversari molto temibili e dovremo giocare con grande qualità, grande personalità e ritmo per avere la meglio – sottolinea ancora il tecnico rossonero – Tutti avrebbero firmato ad agosto per ritrovarsi a questo punto della stagione in corsa in Europa League e per arrivare fra le prime quattro del campionato. Ma è anche normale non accontentarsi perchè abbiamo alzato le aspettative, anche di noi stessi. E se alla fine dell’anno non avremo in mano nulla di concreto, saremo delusi. Conta quello che faremo domani sera e da qui a fine campionato”. Pioli aspetterà domattina per capirne di più sulle condizioni dei vari Calabria, Leao, Rebic e Romagnoli ma conferma il ritorno fra i convocati di Bennacer e soprattutto Ibrahimovic. “Non ha ancora i 90 minuti”, precisa Pioli, che confessa di non aver visto lo svedese all’opera sul palco di Sanremo. “Non so se sia stato bravo ma sul campo è un grande campione e ci aspettiamo tanto da lui da qui alla fine”. Poi una battuta sulle difficoltà delle italiane in Europa: “Si gioca un calcio con ancora più ritmo e qualità, anche per le qualità dei terreni di gioco: a Manchester c’era un terreno perfetto, in Italia è difficile trovare questi tipi di campi. Siamo indietro un pò su tutto, dobbiamo tirarci su le maniche e fare meglio”.


“La strada per arrivare qui è stata lunga, ci sono state tante cose belle e anche tante difficoltà, ma c’è stata sempre la giusta mentalità da parte del gruppo e dello staff tecnico – sono state invece le parole di Simon Kjaer – Eliminare il Manchester sarebbe un bel segnale di crescita e anche se domani è come una finale, se passiamo non abbiamo vinto niente. Ci sono comunque step importanti lungo la stagione e domani è uno di questi”. Si riparte dall’1-1 dell’Old Trafford, dove i rossoneri avrebbero forse meritato di più. “La partita che abbiamo fatto a Manchester ci deve dare le risposte su quello che dobbiamo continuare a fare e sulle cose invece da migliorare”, aggiunge il centrale danese, che sul ritorno di Ibrahimovic assicura: “Zlatan dà sempre qualcosa, anche quando non gioca”.
(ITALPRESS).

Italpress

Loading