Petrucci “Non molliamo su Banchero, entusiasta di Pozzecco”

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minuti “Con Paolo ci proveremo fino in fondo, gli abbiamo sottoposto un progetto molto interessante”, dice il presidente della Fip

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

ROMA (ITALPRESS) – Continua a essere “felicemente il presidente della Fip”, ma ha già pensato al suo successore perchè il numero 1 del basket italiano, Gianni Petrucci, non si fa “mai trovare impreparato. Ne parleremo, ora è presto anche perchè, come diceva Andreotti, non ho ancora tirato le cuoia”. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro parla di Nazionale e non esclude l’ipotesi che un giorno Banchero possa vestire l’azzurro, del resto lui “ha solo detto che deciderà alla fine della stagione. Difficilissimo che scelga l’Italia Questo non lo dico, certamente non è facile anche perchè ormai è un giocatore molto importante dell’Nba. Ma ci proveremo fino in fondo, non dimenticate che sul ragazzo esiste un progetto molto interessante che gli abbiamo sottoposto. Intanto, il coach Pozzecco e il direttore generale delle squadre azzurre Trainotti proveranno a inserire altri volti nuovi”. Tra questi, sottolinea la Gazzetta, Darius Thompson, ex play di Brindisi che ha sposato una ragazza italiana e che potrebbe giocare come passaportato già al prossimo Mondiale. Una bella notizia per coach Pozzecco che lavora full time come coach azzurro. “Sono da sempre stato convinto dei vantaggi del full time, però devo anche dire che se uno mi chiede di allenare una squadra di club, oggi come oggi diventa molto difficile dire di no. Se riesce a gestire entrambi i ruoli non vedo cosa ci sia di controproducente. Pozzecco, quando ebbe l’occasione di andare al Panathinaikos, mi chiese il permesso e non ebbi problemi a concederglielo. Poi non andò più in Grecia perchè gli nacque la figlia”, spiega Petrucci che aggiunge belle parole su un tecnico che ha fortemente voluto. “Con lui va splendidamente. Sono sempre più entusiasta della mia scelta. Ha portato nuovi metodi di allenamento, diversi da quelli che utilizzava nei club. Con lui il clima è super, ha un entusiasmo travolgente, non ci sono più giocatori che non vogliono venire in Nazionale. Poi, è chiaro che alla fine di tutto comandano sempre i risultati che otterrà, ma resto fiducioso, come sempre”. Dalla maglia azzurra a qualche norme federale, secondo Petrucci quantomeno da rivedere. In A Logan, Banks e Terry da Scafati, Treviso e Trieste sono passati in A-2 a Cantù, Fortitudo e Udine. “Sarebbe il caso di evitare i trasferimenti a fine stagione tra i due campionati? Ne sono convinto, è una norma assurda, sbagliata. E’ anche colpa nostra che l’abbiamo permessa. Ma nel prossimo consiglio federale proporrò di eliminarla. L’aspetto sportivo è più importante di quello economico”. Stesso discorso per la vendita dei club che passano da una città all’altra. “Anche questa è una norma non giusta, la porterò all’attenzione del consiglio federale”. Spazio anche per la classe arbitrale presa di mira sempre più spesso e pubblicamente dai dirigenti dei club. “La Fip tutelerà sempre gli arbitri. Purtroppo non c’è mai un allenatore che dichiari di aver sbagliato. E anche i giocatori vanno oltre con le proteste. I dirigenti spesso recitano, i giocatori esagerano. Una volta, quando si commetteva fallo, si alzava la mano autoaccusandosi. Oggi si alza sempre la mano ma si scuote immediatamente la testa. Comunque il responsabile Lamonica e tutti i comitati regionali stanno facendo un grande lavoro sugli arbitri, nell’ultimo anno abbiamo avuto tanti ragazzi iscritti ai nostri corsi”. Chiusra dedicata al Museo del Basket al Paladozza di Bologna. “Sono molto preoccupato, i tempi si stanno allungando di molto. Se Bologna non mi darà garanzie di immediatezza purtroppo sarò costretto a portarlo altrove, le alternative non mancano”, ha concluso Petrucci.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).


Loading