Pesticida nelle bevande vegetali: dopo i gelati, nuovo richiamo per ossido di etilene

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Altri alimenti sono stati trovati contaminati da ossido di etilene, un pericoloso pesticida presente dapprima sui semi di sesamo ma ora anche nella farina di semi di carrube. Questa volta i prodotti coinvolti sono alcune bevande vegetali e un lotto di soia da cucina.


Si allunga ancora la lista di cibi pericolosamente contaminati da ossido di etilene. Questa sostanza, ritenuta cancerogena e mutagena, viene rintracciata da un anno in tantissimi prodotti a base di semi di sesamo, ma ora essa sembra diffondersi a macchia d’olio anche tramite un additivo alimentare molto usato per le preparazioni dolciarie: è la farina di semi di carrube.

Noto anche come E410, l’additivo è usato spesso come addensante e stabilizzante in molti prodotti. Possiamo trovarlo anche nelle confetture e perfino nelle carni trasformate e nei dolcificanti. Ciò rende quest’allerta ancora più temibile visto che l’uso alimentare di ossido di etilene è vietato da anni in Europa.

Nuovi prodotti ritirati: tutti i dettagli

La nuova allerta riguarda diversi prodotti del marchio Orasì. A ritirarli dagli scaffali dei supermercati sono state, tra le altre, le catene di negozi Bennet ed Esselunga. Si tratta alcune bevande vegetali e un lotto di soia da cucina, tutti accomunati dalla

presenza di ossido di etilene in un ingrediente (farina di semi di carrube).

I prodotti interessati sono i seguenti:

  • OraSì Castagna nel formato da 1 litro, con il numero di lotto 21076 e data di scadenza (Tmc) 12/12/2021. Qui l’avviso di sicurezza
  • OraSì Noce in formato da 1 litro, con il numero di lotto 21103 e data di scadenza 08/04/2022. Il richiamo di questo prodotto è stato diffuso dai supermercati Esselunga, Gros Cidac, Bennet e Unes. Qui l’avviso di sicurezza
  • OraSì Soia da cucina in formato da 200 ml, con il numero di lotto 21068 e data di scadenza 04/03/2022. Qui l’avviso di sicurezza

Il richiamo di alcuni di questi prodotti è stato segnalato anche da Gros Cidac, Iper e Unes. Se ne avete acquistato uno di recente, controllate il lotto e se coincide con uno di questi evitate di consumarlo.

Fonti di riferimento: Bennet, Esselunga

Per le ultime allerte legate alla presenza di ossido di etilene, leggi:

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