Perchè i bambini giocano con i capelli della mamma prima di addormentarsi?
Quando arriva il momento della nanna o durante i momenti di rilassamento capita spesso che molti bambini abbiamo il bisogno di toccare i capelli della mamma. Questo gesto è molto più comune di quanto si possa pensare e non c’è niente di cui preoccuparsi. A quante mamme è capitato di tenere in braccio il proprio figlio, soprattutto durante la poppata e mentre sta iniziando ad addormentarsi, e che il piccolo afferri una ciocca di capelli della mamma per torcerla, alcune volte anche con forza?
Qual è la funzione del gesto di toccare i capelli della mamma?
Qual è la funzione di questo rituale che esiste da sempre? Cerchiamo di dare dunque una spiegazione: toccare i capelli della mamma è un gesto “adattivo etero diretto” ovvero rivolto verso un’altra persona. E lo stessa tipologia di gesto che porta un adulto a toccare il braccio di un interlocutore mentre si sta parlando. Esistono diverse tipologie di gesti adattivi:
- Gesti adattivo auto-diretti: pensate a chi si tocca i capelli quando parla;
- Gesti adattivo etero-diretti: appunto rivolti all’altro;
- Gesti adattivo rivolti all’ambiente: chi tocca gli oggetti, gioca con le chiavi ad esempio.
Perché lasciare che il bambino tocchi i capelli della sua mamma
Nel caso di un bambino che tocca i capelli della mamma il gesto è una ricerca di rassicurazione. Il bambino è come se chiedesse un ultimo contatto prima di adattarsi a una situazione in cui per un po’ di tempo non la vedrà e non la sentirà vicina. Quindi è un gesto assolutamente normale e al momento opportuno sarà lui stesso a interrompere questa pratica perché avrà interiorizzato che la mamma è non lo abbandonerà mai.
Come aiutare il bambino a smettere
Questo ovviamente però non deve creare disagio alla mamma o dolore. Infatti se questo che dovrebbe essere un momento di coccola si trasforma in un’agonia e perde ogni suo valore empatico tra mamma e bambino è necessario sicuramente trovare un’alternativa valida che sposti l’attenzione del bambino dai capelli della mamma.
Si possono usare le stesse tecniche che si utilizzano per aiutare il proprio bambino a togliere il ciuccio o altro, e cioè di trovare insieme al bambino un oggetto che potrebbe sostituire i capelli della mamma, ad esempio un vestito che abbia il profumo della mamma, o un piccolo pupazzetto da accarezzare che abbia il compito di accompagnarlo nel momento della nanna, magari un pupazzo con dei lunghi capelli dentro cui possa attorcigliare le dita, ciò potrebbe essere accompagnato dalla lettura di una storia. Ed ogni che il bambino cerca i capelli della mamma, sarebbe bene spostargli la manina e magari appoggiargliela sul pupazzetto. Quello che è importante è che se lui tocca i tuoi capelli la mamma resti irremovibile sul non farglielo fare.
Questo i primi tempi potrebbe costare un po’ di difficoltà ad entrambi, come ogni cambiamento delle abitudini di una persona, ciò che conta è che essere fermi sulla propria posizione.
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