Musumeci “La portualità nel Sud Italia deve fare rete”
Tempo di Lettura: 2 minuti MISTERBIANCO (CATANIA) (ITALPRESS) – Un settore in incremento su cui puntare come volano per l’economia del Paese. La nautica cresce e lo fa a doppia cifra e su questo comparto bisogna investire integrando professionalità. Un focus importante in occasione della 21esima edizione di Nauta 2023, in programma fino al 12 marzo 2023 a Sicilia Fiere […]
MISTERBIANCO (CATANIA) (ITALPRESS) – Un settore in incremento su cui puntare come volano per l’economia del Paese. La nautica cresce e lo fa a doppia cifra e su questo comparto bisogna investire integrando professionalità. Un focus importante in occasione della 21esima edizione di Nauta 2023, in programma fino al 12 marzo 2023 a Sicilia Fiere di Misterbianco, nel Catanese, e nell’ambito della tavola rotonda “Nautica risorsa del Paese, scommessa del Mezzogiorno” a cui hanno preso parte Nello Musumeci, Ministro per le Politiche del Mare, Elena Pagana, Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Piero Formenti, Vice Presidente Confindustria Nautica, Francesco Di Sarcina, Presidente dell’Autorità di sistema portuale Sicilia orientale, Roberto Neglia, Responsabile Rapporti istituzionali Confindustria Nautica, e Alessandro Lanzafame direttore di Eurofiere e organizzatore di Nauta. Sono, inoltre, intervenuti per i saluti, Nino Di Cavolo, amministratore delegato di Sicilia Fiera, e il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro.
“La cantieristica segna un +30% del fatturato. Questo significa che il settore gode di buona salute e può aprire importanti scenari di mercato e di crescita – sottolinea il Ministro Musumeci -. Dal canto nostro, ci sembra strategico investire sulla portualità per creare una rete sinergica e la Sicilia può avere un ruolo di primo piano. Abbiamo una tradizione cantieristica importante, ma dobbiamo stare al passo coi tempi, recuperando il gap degli ultimi anni. Questa fiera pone l’accento su temi importanti e sono orgoglioso di rappresentare il Governo in un evento come questo che vede anche il coinvolgimento di Confindustria Nautica”.
Nel 2022, l’industria nautica italiana ha registrato un fatturato di oltre 6 miliardi di euro di cui il 50% ottenuto grazie all’export. A riguardo Piero Formenti, Vice Presidente Confindustria Nautica, dichiara: “I dati relativi al settore vanno valutati tenendo conto del moltiplicatore 1.7. Questo significa che ogni euro investito genera sette volte di più nella filiera e nell’indotto. Inoltre, per ogni dipendente se ne generano 9 nell’industria nautica valutando trasversalmente i settori coinvolti, dai porti al territorio”. Dati su cui riflettere per la crescita economica.
Alessandro Lanzafame, direttore di Eurofiere e organizzatore del salone, sottolinea il successo di questa edizione di Nauta: “Abbiamo raddoppiato gli spazi espositivi e triplicato il numero degli espositori – afferma il direttore di Eurofiere – E per la prima volta abbiamo il piacere e l’onore di avere in fiera un Ministro, un siciliano con delega alle Politiche del Mare. Risultati che vanno al di là delle nostre più rosee aspettative”.
E se l’assessore Elena Pagana punta l’attenzione sull’importanza della sinergia tra settori e auspica un sistema integrato nel territorio, attraverso pianificazione e sviluppo sostenibile, Francesco Di Sarcina plaude al progetto sottolineato dal Ministro Musumeci sul ruolo dei porti e sulla possibilità di una rete integrata.
foto ufficio stampa Eurofiere
(ITALPRESS).