Monza e Imola in calendario, F.1 con 23 Gp nel 2022

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ROMA (ITALPRESS) – Una “maratona” lunga 23 Gp, mai così tanti nella storia del circus, che scatterà a metà marzo in Bahrain per concludersi a novembre, un mese prima di Natale, ad Abu Dhabi. In mezzo lo storico doppio appuntamento sulle piste di Imola (24 aprile) e Monza (11 settembre), oltre all’esordio di Miami (si attende però ancora l’omologazione del circuito) e i graditi ritorni di Australia, Canada, Singapore e Giappone. Rimandata ancora la Cina, gli asterischi accanto ai nomi di Imola, Barcellona, Singapore e Austin sono legati ai contratti ma, almeno nel caso dell’autodromo emiliano, sono arrivate oggi ampie rassicurazioni da parte degli interessati visto l’accordo fino al 2025.
In attesa dunque di capire come finirà quest’anno la sfida per il titolo fra Hamilton e Verstappen, il circus si proietta già verso il 2022 annunciando un calendario provvisorio piuttosto ricco: primo appuntamento, come detto, nel weekend del 18-20 marzo a Sakhir, una settimana dopo Jeddah in Arabia Saudita mentre ad aprile si tornerà a correre a Melbourne (8-10) e Imola (22-24). Dall’Emilia-Romagna alla Florida: il 6-8 maggio c’è l’esordio di Miami. A seguire si torna in Europa con Barcellona (20-22), Monaco (27-29) e Baku (10-12 giugno). Altro viaggio Oltre Oceano per correre a Montreal (17-19 giugno) prima di un tour de force a luglio fra Silverstone (1-3), Spielberg (8-10), Le Castellet (22-24) e Budapest (29-31). Tre settimane di riposo ad agosto per poi ricominciare con Spa (26-28) e, a settembre, Zandvoort (2-4), Monza (9-11) e Sochi (23-25). Il Mondiale si sposterà poi in Oriente con Singapore (30 settembre-2 ottobre) e Suzuka (7-9 ottobre), a seguire doppia tappa in Nord America con Austin (21-23 ottobre) e Città del Messico (28-30 ottobre), prima del gran finale: immancabile Interlagos (11-13 novembre) e infine Abu Dhabi (18-20 novembre). “Siamo entusiasti di annunciare il calendario 2022 mentre ci prepariamo a entrare in una nuova era per la F1, con nuove regole e nuove macchine che sono pensate per creare gare più serrate – sottolinea il presidente e Ceo del circus, Stefano Domenicali – Non vediamo l’ora di accogliere ancora più tifosi e speriamo che il 2022 sia più normale rispetto a quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni”. Domenicali sottolinea anche il grande interesse a ospitare la Formula Uno: “Abbiamo un calendario fantastico per il 2022, con destinazioni come Miami che si uniscono a piste storiche e famose”. “L’impressionante calendario del 2022 – sottolinea dal canto suo Jean Todt, presidente Fia – è il risultato del grande lavoro fatto dalla Formula Uno, a partire da Domenicali e il suo team, in forte sinergia con la Fia. Negli ultimi due anni, la Formula Uno ha mostrato una straordinaria resilienza e lo si vede anche dalla continua crescita di questo sport a fronte dell’importante sfida data dalla pandemia”.
E aspettando i progressi della Ferrari, l’Italia si ritaglia per il 2022 un ruolo da protagonista con due appuntamenti in calendario. “Un risultato doppiamente eccezionale – esulta Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci – perchè siamo l’unica nazione al mondo ad avere questo privilegio e perchè non era mai accaduto nella storia della F1 che un’unica federazione, ossia Aci, fosse a capo dell’organizzazione di due Gran Premi nella stessa nazione. Un riconoscimento che mi riempie di gioia e orgoglio, perchè certifica lo straordinario ruolo mondiale del Motorsport italiano e l’autorevolezza dell’Automobile Club d’Italia”.
(ITALPRESS).


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