Mascali, sequestrate dai Carabinieri tre discariche abusive a cielo aperto
Rimane alta l’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale, a cui è strettamente e indubbiamente legato il benessere di tutti i cittadini.
In questo contesto, anche in seguito agli ultimi eventi alluvionali che hanno interessato Mascali, lo sforzo dei militari della locale Stazione Carabinieri è stato rivolto al controllo dei fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.
In particolare, sono stati controllati tre terreni nei quali i proprietari sversavano scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai Carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi. Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che venivano accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi venivano dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti di vario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.
Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente all’Autorità Giudiziaria per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.