Martinenghi record nei 100 rana, vincono Pellegrini e Paltrinieri

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RICCIONE (ITALPRESS) – I big del nuoto azzurro sono scesi in vasca nella seconda giornata degli Assoluti Primaverili di Riccione. Si è preso la scena in una delle gare più attese Nicolò Martinenghi che nei 100 rana ha migliorato il suo precedente record italiano. Il ventunenne di Varese, infatti, ha abbassato il primato fatto segnare nel 2019 (58″75) con il nuovo tempo di 58″37, precedendo Alessandro Pinzuti e Federico Poggio: “Stavo molto bene e non ho neanche fatto una buona partenza. Il lavoro sta proseguendo, ma qualcosa si può ancora limare a questo tempo. Ieri ho rinunciato ai 200 per ritrovare nei 100 una sicurezza che mi mancava”, le parole di Martinenghi che fa paura in ottica olimpica. Ad aprire il day-2 degli Assoluti ci ha pensato il solito Gregorio Paltrinieri. Il carpigiano ha dominato come da pronostico gli 800 stile libero con il tempo di 7’41″96. Già in possesso del pass olimpico nei 1500 metri, ‘Greg’ se ne garantisce un altro chiudendo davanti a Gabriele Detti, secondo in 7’46″58, e Marco De Tullio, terzo a 7’50″98.
“Questo è un buon tempo – spiega Paltrinieri – ho fatto abbastanza fatica anche se siamo solo a metà stagione. Adesso sono qualificato per Tokyo anche negli 800 e sono contento. Mi sono allenato bene. Olimpiadi? Sarà una bella lotta, avrò queste gare in piscina. La gara in mare si terrà dopo e ci penserò solo successivamente”. Spazio anche a Federica Pellegrini che si aggiudica il titolo italiano nei 100 stile libero con il crono di 53″86, non sufficiente per il pass olimpico: “Mi sentivo di nuotare in questo modo, negli ultimi metri ho sentito la fatica ma è un tempo piuttosto in linea quindi va bene così. Voglio sempre dimostrare quanto valgo, sto discretamente bene e voglio cercare una conferma del lavoro fatto anche nei 200”, il commento di Pellegrini che non garantisce nulla in vista degli Europei: “Non so ancora se li farò e quali gare farò, non ne abbiamo parlato”, sottolinea la campionessa veneta. Chiudono il podio, dietro alla ‘Divinà, Chiara Tarantino e Silvia Di Pietro.
Nei 100 stile libero maschile invece trionfa Alessandro Miressi in 48″34, mentre Filippo Magnini vince la finale B. “Il cuore non smette mai di battere, fino agli ultimi metri vendo cara la pelle. Adesso sono sicuramente a livelli diversi di 20 anni fa, ma è sempre bello gareggiare. Sto migliorando, anche se la mia vita è completamente diversa ora: lo faccio per divertimento. Olimpiadi di Tokyo? Ci credo, anche se è quasi impossibile. Il percorso che sto facendo è veramente bello. Non voglio dimostrare l’atleta che sono, ma l’uomo che sono”. A Lorenzo Mora lo scettro italiano dei 200 dorso in 1’57″23, davanti a Restivo e Ciccarese. I 200 farfalla maschili e femminili sono conquistati rispettivamente da Federico Burdisso e Ilaria Cusinato, mentre i 200 rana femminili finiscono nelle mani di Francesca Fangio. Cala il sipario della seconda giornata con l’affermazione Margherita Panziera, la quale vince con margine (in 59″75) i 100 stile libero.
(ITALPRESS).


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