Le nuove annate di Cristo di Campobello (Ag) in nove etichette

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di Luigi Salvo
Nel variegato panorama del vino siciliano Baglio del Cristo di Campobello è una delle realtà più interessanti sorte negli ultimi anni, in Contrada Favarotta, nel territorio agrigentino di Campobello di Licata, la famiglia Bonetta conduce trenta ettari di vigneto tra i 230 e i 270 metri s.l.m. su terre che riflettono la luce del sole per la colorazione biancastra dovuta all’alta presenza di calcare e di gesso. Nata a metà degli anni 2000, la cantina ha tini da 110 ettolitri misto acciaio e legno di rovere francese che consentono un connubio tra la tradizione dell’affinamento in legno e la tecnologia dei silos in acciaio con rimontaggi, micro e macro ossigenazioni e controllo delle temperature.


L’interpretazione delle potenzialità delle varietà prima in vigna e poi in cantina secondo i dettami di un importante consulente enologo Riccardo Cotarella prevedono vigneti curati, attenti diradamenti, basse produzioni, pressature soffici, lunghe macerazioni, affinamenti sulle fecce fini, batonnages, controllo delle temperature e dell’evoluzione sia nelle botti che nell’acciaio.

Ho testato le ultime annate in uscita dell’azienda condotta da Carmelo Bonetta, in ben nove diverse etichette.

C’D’C’ Bianco 2019
Bell’espressione della linea delle etichette dei veli, il C’D’C’ bianco è un blend di quattro uve in medesima percentuale, Grillo, Chardonnay, Inzolia e Catarratto mostra freschezza e grande bevibilità, ha piacevole olfatto di pera, mela e note agrumate, il sorso è pieno con bella scia frutto sapida

C’D’C’ Rosato 2019
Un rosato moderno da Nero d’Avola dal delizioso colore di cuore di rosa “Sweet Sara”, il naso è di fragoline di bosco, lamponi, melograno, susine e percezioni minerali. In bocca è piacevole tra ritorni fruttati, freschezza e delicata vena sapida finale

C’D’C’ Rosso 2018
Nasce da un blend di quattro uve rosse, Nero d‘Avola, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon, vinificate ed affinato in acciaio. Semplice e diretto, dal carattere mediterraneo, esprime percezioni di viola, ciliegia, mora e delicate note erbacee e speziate, l’equilibrio di beva avvolge il palato.

Adenzia Bianco 2019
Unione di due autoctoni il Grillo e l’Insolia, effonde dal bicchiere floreale di magnolia e gelsomino, fruttato di pesca bianca, nespola e note cedro. Percorso gustativo avvolgente con vena acida e calibrata sapidità.

La Luci Grillo 2019
Affinato per 4 mesi sui lieviti e 3 in bottiglia è un gran grillo, ricco di fiori bianchi e gialli, note fruttate di pera, mela, pesca gialla, percezioni agrumate, di timo e rosmarino, gusto mirabile di gran progressione gustativa e di corrispondenza gusto-olfattiva.

Laudari Chardonnay 2018
Chardonnay con breve passaggio in barriques, naso accattivante di zagara, frutta esotica, percezioni speziate e di vaniglia. Bocca avvolgente dal sorso ricco e ampio, lungo il finale fresco e salino.

Adenzia Rosso 2017
Da uve di Nero d’Avola e Syrah affinato in botti di acciaio/legno per 10 mesi.
Vino immediato, naso intenso pieno di frutta, ciliegia nera, marasca, cassis, erbe aromatiche e spezie. Bocca fresca e morbida.

Lu Patri Nero d’Avola 2017
Nero d’Avola macerato per diciotto giorni ed è affinato quattordici mesi di barriques.
Splendido naso di ciliegia, marasca ed amarena, pepe nero, eucalipto, tabacco, cioccolato, chiodi di garofano, liquirizia e vaniglia. Riempie il palato tra freschezza, tannini sinuosi e notevole persistenza con precisi ritorni olfattivi.

Lusirà Syrah 2017
Syrah fermentato con macerazione per diciotto giorni ed affinato quattordici mesi in barriques, poliedrico ventaglio olfattivo di prugne e more mature, spezie dolci, china, grafite. Invitante bocca fresca con evidente spina sapida che ne ingentilisce l’inebriante morbidezza.

Da Cibo Vino

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