Le contraddizioni della maternità

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Quali sono le contraddizioni della maternità? La maternità è strana . Voglio dire, non riesco a pensare a qualsiasi altra situazione in cui saremmo state così coinvolte da discorsi sugli escrementi o sulla nutrizione. Ma allo stesso tempo è anche una delle cose più naturali del mondo – se non fosse così, la razza umana si sarebbe estinta molto tempo fa. Ma è proprio questa combinazione di stranezza e normalità che fa dell’essere mamma una continua contraddizione. 


Ecco le più comuni contraddizioni dell’essere mamma.

Una delle più grandi contraddizioni: vorresti che se ne andassero, ma ti mancano quando non ci sono .

Non riesco neanche a enumerare le volte nelle quali non chiedevo altro che avere solo pochi istanti per me senza avere intorno i bambini. Momenti nei quali nella mia immaginazione mi vedo distesa rilassata in un centro termale. Ma quando mi è capitato di mandare i miei figli in vacanza con i nonni ho sprecato tutto il primo giorno di libertà a sentire un senso di oppressione, un senso di mancanza talmente soffocante da chiamarli per sentire come stavamo ogni ora e riguardare le loro foto nel rullino del telefono.

Un’altra delle più comuni contraddizioni: ti accorgi quando i tuoi figli sbagliano, ma ti arrabbi da morire quando è qualcun altro a fartelo notare.

Diciamo che uno dei miei figli è molto capriccioso. Arriva a dei livelli che a stento posso sopportare e quindi sono tantissime le volte che mi lamento di questo suo modo di fare . Ma io posso farlo in quanto sono sua madre, odio invece se qualcun altro osa farmi notare quanto sia capriccioso e pur essendone consapevole cercherò di giustificare quel suo capriccio. 

Io metto le regole, gli altri no

In casa le regole le decido io, così come le punizioni e i rimproveri. Ma quando qualcuno oltrepassa i limiti e cerca dare un ordine ai miei figli come se fosse me io non riesco a sopportarlo. Anche quando è mio marito a rimproverare i miei figli devo trattenermi dall’intervenire, anche se il suo modo di agire è più delicato del mio.

Io posso mangiarlo e voi no.

Tra le regole che impartiamo ai nostri figli vi sono anche quelle legate al cibo, ovvero dei limiti a quello che possono e non possono mangiare. Ma quelle cose che io sto vietando loro sono le stesse cose delle quali io stessa non potrei fare a meno…quindi mi nascondo nel ripostiglio con una tavoletta di cioccolato sperando non mi scoprano.

Vorrei che fossero dei nerds, ma non vorrei venissero presi in giro.

Quando penso ai miei figli da adolescenti , mi preoccupo per loro . Dal punto di vista dei genitori, mi piacerebbe che mio figlio fosse una sorta di genio della tecnologia, un divoratore di libri, un grande studioso, ma al contempo non vorrei fosse vittima di bullismo. Poi penso che forse sarebbe meglio avere dei figli molto svegli ed intraprendenti  ma ho paura dei rischi nei quali potrebbero incorrere.

Imprecare contro di loro per gran parte del giorno, ma non smettere di pensare a quanto siano dolci mentre dormono 

Ci sono giorni ( soprattutto durante le vacanze) quando i miei figli non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera. Trascorro una buona parte di quei giorni con il desiderio di strozzarli . Ma non appena vado a controllare che si siano addormentati la sera dimentico tutta l’esasperazione provata durate il giorno e quello che vedo sono i loro bellissimi visi tranquilli , la loro innocenza , la loro vulnerabilità. E mi sento così fortunata…fino a quando non mi svegliano nel cuore della notte per chiedermi dell’acqua.

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