L’ambiente al centro del Festival della Mente 2019

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Appuntamento irrinunciabile della ripresa culturale, il Festival della Mente, la prima manifestazione europea dedicata alla creatività, torna a Sarzana (La Spezia) dal 30 agosto all’1 settembre con un programma particolarmente frizzante, costruito tutto attorno al concetto di futuro. Ampio spazio sarà dato a una delle questioni più importanti della nostra epoca. «Cambiamenti climatici e ambiente: quale futuro per il nostro pianeta?», questo il titolo della rassegna che sarà aperta il venerdì pomeriggio da Telmo Pievani, filosofo della scienza dell’Università di Padova che racconterà come sarebbe la Terra senza la nostra pervasiva presenza. Sarà lui ad aprire il ciclo di sei incontri che affronteranno i diversi problemi che attanagliano l’ambiente nella cornice di uno dei cento borghi più felici di Italia, che da anni ha scelto questa formula che valorizza la cultura interdisciplinare e intergenerazionale. Con risultati lusinghieri, se lo scorso anno nel golfo dei Poeti hanno fatto capolino oltre 45mila persone. E ricadute per il territorio notevoli, stimate tra i 4 e i 7 milioni di euro: con un budget che non supera il mezzo milione.


GLI APPUNTAMENTI DA METTERE IN AGENDA – «Vogliamo essere tutto, fuorché evanescenti», è il motto degli organizzatori del Festival, diretto da Benedetta Marietti e reso possibile grazie al contributo in primis della Fondazione Carispezia e del Comune di Sarzana. Il festival, il primo in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi, animerà la cittadina con una quarantina tra incontri, dialoghi e spettacoli. Filo conduttore del 2019 è il concetto di futuro, pronto a essere indagato e approfondito da scienziati, filosofi, scrittori, intellettuali e artisti italiani e internazionali. Con conferenze, dialoghi, laboratori e spettacoli, da sedici anni il Festival esplora, con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, la nascita e lo sviluppo delle idee e dei processi creativi, affrontando sempre temi di attualità sociale e scientifica con uno sguardo interdisciplinare per consentire al pubblico di orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo. Tra gli ospiti, l’ingegnere aeronautica Amalia Ercoli Finzi, che aprirà il Festival parlando del futuro prossimo e lontano delle esplorazioni spaziali, o lo psicoanalista Massimo Recalcati, protagonista sabato 31 agosto con una conferenza che porterà il pubblico all’interno del grande labirinto della vita amorosa. Il Festival della Mente 2019 a Sarzana è, come ogni anno, un viaggio interdisciplinare. Incontri anche con Masha Gessen, una tra le più brillanti giornaliste della scena internazionale, lo storico Alessandro Barbero, la storica dell’arte Ilaria Bonacossa, oltre allo spettacolo del musicista e dj Alessio Bertallot. Tra gli ospiti anche Jovanotti, presente sul palco domenica 1 settembre insieme allo scrittore Paolo Giordano. Insieme cercheranno di rispondere al dilemma se esista o meno una curva che colleghi le intuizioni del passato con le creazioni del futuro. Obiettivo: indicare una traiettoria definita, inventando un futuro che ci piace e che vogliamo veder realizzato.

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Al Festival della Mente di Sarzana l’ambiente è al centro degli incontri, Foto: Roberto Esposito

A SARZANA SI PARLA ANCHE DI AMBIENTE – Oltre all’intervento di Pievani, saranno altre cinque le conferenze in cui si affronteranno tematiche legati ai problemi ambientali del terzo millennio. Gli appuntamenti da segnare in agenda sono quelli con David Morlacchi (sabato 31, alle 9.45), l’artista che coniuga la ricerca musicale e l’amore per l’ambiente; Antonello Provenzale (sabato 31 alle 12.15) che parlerà dei grandi cambiamenti ambientali e climatici e di come sia l’uomo a influenzarli; Alberto Giuliani (domenica 11, 11.45) che spiegherà perché l’uomo si impegni quotidianamente alla ricerca dell’eternità; Mauro Agnoletti (domenica alle 12) a cui toccherà il compito diindividuare quale ruolo l’Italia possa giocare nella sfida che punta alla tutela del patrimonio paesaggistico e ambientale. Infine Marco Ortenzi e Marco Paolini (domenica, 14.45) cercheranno di rispondere a tutti i dubbi che riguardano l’uso della plastica e delle bioplastiche.

Twitter @fabioditodaro

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