La violenza contro le donne si combatte con le condanne in Tribunale. La cultura lascia morti per strada

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

gestisca notaro

La giustizia non cancella il dolore, non restituisce le donne ammazzate. Ma dà la misura del reale. Rende quel male visibile a tutti

Share on facebook

Share on twitter

Share on whatsapp

Share on email

Share on print

ROMA – Il viso di una dea riaffiora sotto le garze e il sangue dell’acido che ha divorato pelle e lineamenti. Si sente battere e pulsare il dolore di quella carne viva. Ma lì c’ è un prodigio. E’ Jessica Notaro, un’artista, una donna forte e intelligente, un corpo monumentale, un volto risorto, anche se ancora ferito, dopo l’aggressione con l’acido da parte del suo ex, Edson Tavares. Dedicato al 25 novembre ha deciso di girare quel video rimasto fermo nei giorni dell’aggressione e di farlo mostrando tutto il calvario, mentre canta ‘Gracias a La Vida’. Come si può dire grazie alla vita dopo un male così grande? La resistenza. Ma anche la giustizia. L’ uomo è stato condannato dalla Corte di appello a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni per l’aggressione del 10 gennaio 2017 e per lo stalking.
La giustizia non cancella il dolore, non restituisce le donne ammazzate, non rimette a posto il volto di Jessica. Ma dà la misura del reale. Rende quel male visibile a tutti, intellegibile. Se in Tribunale, come accade spesso, le condanne per femminicidio sono ridicole, il dolore di quelle donne e di chi hanno lasciato diventa un dramma solo privato, un danno quasi sentimentale, un fatto di casa. E invece no. Quel male è un fatto pubblico, il volto di Jessica lo è. Stereotipi, cultura, trasformazioni, lezioni sono tutte cose utili. Serviranno prima o poi. Solo che non c’è tempo per il poi. E oggi servono condanne severe, giuste, anni, ergastoli, perdita di responsabilità genitoriale e tutto il corollario. Senza raptus, attenuanti, e magari senza striscianti encomi per le lauree che prendono in carcere.

Share on facebook

Share on twitter

Share on whatsapp

Share on email

Share on print

Leggi anche:


gestisca notaro


La violenza contro le donne si combatte con le condanne in Tribunale. La cultura lascia morti per strada




Stavolta il potere logora chi lo ha


tony blair


Sinistra amarcord, ora il leader è Tony Blair




Il 9 dicembre la sentenza Manduca. Lo Stato faccia la sua parte


santelli_morra


Morra si scusi su Santelli. L’Italia non è la Rupe Tarpea




Chi vuol essere lieto sia che di futuro per la Calabria non v’è certezza

L'articolo La violenza contro le donne si combatte con le condanne in Tribunale. La cultura lascia morti per strada proviene da dire.it.

Da Dire.it

Loading