IllusiOcean: la mostra dell’Università Bicocca che svela la magia dell’oceano attraverso il mondo delle illusioni

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

A ottobre parte “IllusiOcean”, la mostra itinerante che racconta gli oceani attraverso il mondo delle illusioni.


Ideata e coordinata da Paolo Galli, dell’Università di Milano-Bicocca, si propone l’obiettivo di sensibilizzare le personesull’importanza di raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030). In particolare l’Obiettivo 14: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.”

calamaro

Calamaro di Lesson – @bnews.unimib (foto di Massimo Boyer)

L’esposizione, che sarà fruibile anche online su Focus, si divide in 3 principali aree tematiche: nella prima area i visitatori potranno immergersi in un mondo di illusioni ottiche alla scoperta della biodiversità degli ecosistemi marini tropicali ma anche del problema dell’inquinamento da plastica.

La seconda area vedrà protagoniste 30 gigantografie scattate sott’acqua da importanti fotografi, raffiguranti straordinarie illusioni create dalla natura. Mentre la terza area sarà dedicata ai lavori (giochi, cartelloni illustrativi, disegni, modellini) degli studenti del Licei scientifici Vittorio Veneto di Milano e Luigi Cremona di Milano e dell’Istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma.

mostra oceano

Stanza di Ames – @bnews.unimib

Ci saranno anche film muti e sonori dedicati al mare, grazie al Museo nazionale del cinema di Torino, e curiosità sulle creature più strane dei fondali marini. 

Questa iniziativa, grazie all’utilizzo dell’affascinante linguaggio delle illusioni, ci permette di portare il tema della sostenibilità in ambito marino al centro dell’attenzione del grande pubblico“, ha dichiarato la rettrice della Bicocca, Giovanna Iannantuoni.

Nel frattempo le sedi dei partner dell’iniziativa, compresa l’Università, si sono tinte di blu, il colore dell’oceano. 

A Milano la mostra durerà fino al 31 gennaio 2022, per poi spostarsi altrove. 

FONTI: Unimib/Bnews

Leggi anche:

Loading

Lascia un commento