Fiumefreddo di Sicilia, prima vittima di covid-19

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Prima vittima di covid-19 a Fiumefreddo di Sicilia. Anche il paesino che si affaccia sullo Jonio è stato scosso da un lutto inaspettato che ha acuito la paura e lo smarrimento. La pandemia sembrava non aver registrato numeri importanti nella cittadina, invece, il numero dei contagiati cresce di giorno in giorno, seguendo un trend che accomuna tutti i paesi dell’hinterland.


Il primo deceduto per coronavirus a Fiumefreddo era conosciuto da tutti, 71 anni, ex dipendente dell’ufficio tecnico comunale, già vicario responsabile del terzo servizio, da pochi anni in pensione ma sempre pronto a collaborare a titolo di cortesia laddove servisse. Pare tuttavia che l’uomo avesse delle patologie croniche pregresse. Ricoverato da pochi giorni all’ospedale di Acireale, è morto due sere fa. Lascia la moglie, due figli, cinque nipoti ed una comunità sconvolta.

“Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Nucifora – , quello che pensavamo mai potesse accadere è arrivato. Il virus colpisce anche in maniera più grave della prima ondata. Registriamo che, accanto a tanta gente che rispetta le regole, circolano pochi sconsiderati che non vogliono ancora capire che il virus può colpire chiunque, costoro fregandosene di distanziamento, assembramento e mascherine, diventano potenziali veicoli di trasmissione. Ciò ci costringe, al fine di cercare di contenere questa pandemia, ad emettere ulteriori ordinanze con ulteriori limitazioni per la salvaguardia della salute pubblica. Se non rispettiamo le regole non andrà per niente bene.” – Ha concluso il primo cittadino.

Il bollettino odierno evidenzia come i casi di persone attualmente positive siano salite a 42.

Anche per via dei dati sempre più preoccupanti, Nucifora, ha emanato, ieri, una nuova e più severa ordinanza, la n. 58, ove dispone che: in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico è obbligatorio l’uso della mascherina e una distanza interpersonale di almeno 1metro, che dalle 18.00 alle 5.00 è vietato stazionare o svolgere attività di gruppo nelle strade e piazze, che nel caso di uno o più soggetti positivi all’interno di una o più unità abitative  di condomini è fatto obbligo di sanificare gli ambienti comuni, tempestivamente. Ancora, è stato sospeso il mercato settimanale ed è stata chiusa la villa comunale. L’ordinanza vieta, inoltre, lo svolgimento di attività ludico sportive di gruppo e assembramenti lungo il litorale. Consentito, invece, svolgere attività motoria nel rispetto nelle misure preventive di contagio. È fatto obbligo agli esercizi commerciali, alle media e grande struttura di vendita di sanificare giornalmente i locali, alla chiusura o all’apertura. Le attività commerciali al dettaglio devono svolgersi in modo che venga assicurata la distanza interpersonale e gli ingressi dilazionati. Tale ordinanza rimane valida fino al 30 novembre 2020.

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