Ex stagista NASA sarebbe in possesso dell’unico filmato originale superstite dell’allunaggio

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Un ex stagista della NASA potrebbe presto diventare milionario: possiede infatti quella che, secondo la casa d’aste Sotheby’s, è l’unica registrazione originale superstite dell’allunaggio. Gary George, oggi in pensione, è stato stagista alla NASA ai tempi dell’università, nel 1976. Durante la sua breve e unica permanenza all’Agenzia spaziale americana comprò più di 1.100 videotape per una cifra di 218$. All’epoca, la NASA stava cercando di ridurre i suoi costi registrando o vendendo vecchie videocassette. “Non avevo idea che ci fosse qualcosa di valore al loro interno, li stavo vendendo a stazioni televisive solo perché ci potessero registrare su”, ha detto George. Tra i nastri che George ha comprato ce n’è uno che mostra i primi passi sulla luna di Neil Armstrong, mentre pronuncia la famosa frase: “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un salto da gigante per l’umanità”. In quei nastri si possono anche trovare gli astronauti che piantano la bandiera americana sulla luna, Buzz Aldrin che rimbalza sulla superficie a gravità minima e una chiamata con Richard Nixon, il presidente degli Stati Uniti dell’epoca, all’equipaggio. Poco dopo aver comprato i nastri, George vendette circa otto bobine alle stazioni televisive al prezzo di 50 dollari ciascuno. Nel tentativo di ottenere un rimborso delle tasse, George decise di riempire la sua station wagon con nastri destinati come donazione ad una chiesa. Durante l’imballaggio, suo padre che tre di essi erano etichettati “Apollo 11 EVA” e si riferivano ovviamente all’allunaggio. Interessato al programma spaziale della NASA, il padre di George gli consigliò di tenere i nastri, dicendogli che “un giorno avrebbero potuto rivelarsi preziosi”. Solo nel 2006 la NASA ha ammesso di non essere in grado di localizzare i nastri originali dell’allunaggio. Durante le vacanze con un amico che lavora alla NASA, George si è rammentato del fatto che le registrazioni originali dell’Apollo 11 erano andate perduti: al suo amico era stato affidato il compito apparentemente impossibile di ritrovarle. “In tutta franchezza, ero seduto al tavolo a bere una birra e gli ho detto: Beh, dannazione, ce li ho io”, ricorda.  I nastri, che saranno messi all’asta da Sotheby a New York il prossimo 20 luglio, potranno essere battuti per oltre 2 milioni di dollari.

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