Ecosostenibilità in Italia: cambiano i comportamenti degli italiani
Il tema dell’ecosostenibilità in Italia sta avendo un riscontro sempre più forte, sia tra i cittadini che tra i manager delle grandi imprese, che iniziano realmente a riflettere sull’effetto negativo dei cambiamenti climatici. Questi cambiamenti colpiscono non solo l’ambiente ma anche l’economia del paese, danneggiando tutti i settori industriali e dei servizi.
La questione ambientale è una problematica comune in molte nazioni e sta spingendo gran parte delle popolazioni a cambiare le proprie abitudini e gli stili di vita, grazie anche ad un programma di sensibilizzazione messo in atto da diverse organizzazioni, già da diversi anni.
La crescita di sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali ha permesso l’inizio di un cambiamento da parte di tutti gli italiani. Le persone sembrano davvero aver capito quanto è importante il singolo contributo per il benessere collettivo e dell’ambiente.
Secondo degli studi, realizzati da Norstat, quasi 42 milioni di cittadini italiani hanno adottato nel 2019 dei comportamenti ecosostenibili sia nelle mura domestiche che all’esterno. Nelle mura domestiche, in particolare, gli italiani si sono attivati per ridurre gli sprechi e il loro impatto ambientale, diminuendo di conseguenza la produzione di rifiuti attraverso il riciclo o una spesa responsabile.
Miglioramenti ambientali in Italia: da una maggior efficienza energetica ad una spesa intelligente
Parlando di ecosostenibilità, in Italia sono due le pratiche sostenibili attuate dai cittadini italiani: una maggior efficienza energetica nelle case e fare una spesa intelligente.
Riguardo l’efficienza energetica, da circa un anno si assiste ad una sorta di riconversione, ideata per arginare il problema economico-ambientale tra le principali cause del cambiamento climatico. In particolare, attraverso attente strategie di marketing le imprese e gli enti hanno convertito circa 16 milioni di abitanti all’idea di sostituire i vecchi elettrodomestici con apparecchi di classe energetica superiore.
Una conversione simile è stata effettuata anche negli acquisti alimentari: secondo alcuni studi, 6 persone su 10 hanno ridotto l’acquisto di prodotti venduti con l’imballaggio di plastica. Inoltre, oltre il 40% di italiani scelgono alimenti biologici o naturali, acquistando sempre di più i prodotti sfusi come frutta e verdura.
Tuttavia l’ecosostenibilità è un tema che genera maggiore importanza tra le nuove generazioni, ed è possibile notare grandi cambiamenti di comportamento tra gli adulti e i giovani: i ragazzi rappresentano la fetta più grande di partecipanti alle manifestazioni pro-clima, attuano dei comportamenti più responsabili all’esterno e aumenta la percentuale di giovani che effettuano acquisti intelligenti.
Grazie all’informazione, infatti, oltre il 50% dei giovani tra i 18 e i 24 anni è ben informato sul tema dell’ecosostenibilità e il 22% ha partecipato ad almeno un evento per la salvaguardia dell’ambiente.
La crescita delle imprese sostenibili in Italia
Sono 432.000 le imprese italiane che hanno scelto di investire sulla sostenibilità negli ultimi cinque anni, sia nel settore industriale che in quello dei servizi, investendo su prodotti e tecnologie green realizzati appositamente per ridurre l’impatto ambientale, i consumi energetici e le emissioni di CO2.
Ad effettuare questa scelta sono stati principalmente i giovani imprenditori che, ancora una volta, hanno evidenziato la differenza comportamentale tra le due generazioni: il 47% delle imprese guidate da under 35 ha effettuato maggiori investimenti eco, a differenza del 23% rappresentata dagli over 35.
I benefici ottenuti dalle aziende che hanno incluso la sostenibilità nella propria impresa sono diversi:
- Il 51% delle imprese eco hanno avuto un ottimo riscontro all’estero, aumentando le esportazioni.
- Le imprese green risultano essere anche le più innovative, tecnologicamente parlando.
- I lavoratori risultano essere più soddisfatti: le imprese green si concentrano maggiormente sul benessere economico e sociale dei propri dipendenti;
- L’incremento di occupazione è maggiore nelle imprese che puntano sulla sostenibilità. In Italia, il numero di lavoratori occupati nel settore green è aumentato a 3 milioni, quindi il 13,4% dell’occupazione complessiva.