«Dog Trainer» su Netflix, ovvero come educare cani e padroni

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Anche senza essere dog trainer lo sapevate che e il modo migliore per abbassare l'ansia del vostro cane e farlo giocare, fargli dei complimenti o dargli una piccola ricompensa? Sì? Ok, ma sapete perché funziona così?
Per scoprirlo, basta “sintonizzarsi su” Netflix per guardare Dog Trainer – Scuola per cani, un gioiellino che tra tutte le serie e i documentari della piattaforma rischia di passare inosservato. E sarebbe un peccato.


Dog Trainer (titolo originale: Canine Intervention) è una docu-serie in 6 episodi che ha per protagonista Jas Leverette, uno dei più famosi dog trainer della California. Chiunque abbia un cane da addestrare sa che con lui può ottenere risultati insperati. Anzi, cancellate addestrare: diciamo pure educare, perché i cani in fondo, come ci mostra proprio Dog Trainer hanno il loro carattere che si è formato attorno agli eventi che ne hanno condizionato la vita.

A volte, quando si comportano nel modo che non ci piacerebbe, hanno solo bisogno di qualcuno che gli parli nel loro linguaggio. Jas, che non a caso si definisce “comportamentista” lo conosce e ce lo mostra senza gli effetti speciali di altre serie TV sui dog trainer, andate in onda in passato.

In ogni episodio Leverette ha a che fare con un cane problematico che cerca di riportare alla quiete domestica. La protagonista del primo episodio Lady Macbeth, per esempio, ha una storia da film: è una dolcissima pitbull coinvolta in una sparatoria che le ha fatto perdere una zampa. Un giovane ricco imprenditore di Venice Beach ha scelto di adottarla. Lei per ringraziarlo da quel momento in poi ha deciso che avrebbe morso chiunque si fosse avvicinato a lui: se non era riuscita a salvare il suo vecchio padrone, un homeless, dai cattivi, non sarebbe successo di nuovo. Per fortuna che c’è Jas che – non senza difficoltà – alla fine riesce nell’intento di restituire a Lady Macbeth l’affettuosità canina verso il prossimo, liberandola dalla paura (e liberando dai morsi gli amici del suo padrone).

A seguire l’intero processo si resta a bocca aperta: Leverette ci spiega come funziona Lady Macbeth e con lei tutti gli altri cani. Sono meccanismi semplici da capire e chi ama gli animali forse li conosce già. Ma c’è sempre da imparare. Due cose ripete spesso il nostro dog trainer, e non si può che essere d’accordo con lui: educare un cane significa educare soprattutto il suo padrone. E non bisogna umanizzare i cani: ma amarli per quello che sono.

Concepita in sei episodi, Dog Trainer racconta storie di cani e padroni, che in filigrana sono le storie di tutti coloro che hanno il desiderio di far integrare un cucciolo nella propria vita. Operazione che richiede pazienza e volontà, perché i cani appunto hanno il loro carattere (ed è forse per questo che li amiamo). Ma Dog Trainer è anche Jas che parla di sé: l’infanzia nei quartieri malfamati di Oakland, gli amici perduti, la scelta di diventare musulmano, la paternità, la decisione di prendere a lavorare con sé persone con un passato complicato e infine quella di farsi da tramite tra i cani e il mondo: una perfetta, moderna, storia americana.

GQItalia

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