Da Diletta Leotta al ritorno dei Cesaroni, le novità su Mediaset
Tempo di Lettura: 3 minuti MILANO (ITALPRESS) – Diletta Leotta che fa il suo ingresso in Mediaset come conduttrice di una rinnovata edizione de “La Talpa” su Canale 5. Max Angioni al via su Italia 1 con il nuovo “Max Working”. Il rinnovo con Il Volo e con Pio e Amedeo che proporranno serate eventi per altre due stagioni. Il […]
MILANO (ITALPRESS) – Diletta Leotta che fa il suo ingresso in Mediaset come conduttrice di una rinnovata edizione de “La Talpa” su Canale 5. Max Angioni al via su Italia 1 con il nuovo “Max Working”. Il rinnovo con Il Volo e con Pio e Amedeo che proporranno serate eventi per altre due stagioni. Il ritorno de “I Cesaroni” con Claudio Amendola protagonista anche della seconda stagione de ‘Il Patriarcà, nonchè intervistatore di Vasco Rossi il cui concerto registrato al Meazza andrà in onda in autunno. I nuovi titoli della fiction con in testa Beppe Fiorello con ‘I fratelli Toscanò e il nuovo progetto ‘Amici/Verissimò realizzato da Fascino in collaborazione con Verissimo e la conduzione di Silvia Toffanin per celebrare tutti i talenti prodotti dalla scuola canora di Maria De Filippi. Sono solo alcune delle novità presentate ieri sera da Pier Silvio Berlusconi nella tradizionale serata con la stampa per la presentazione dei palinsesti 2024/2025. Serata in cui, come di consueto, l’amministratore delegato Mediaset non si è sottratto ad alcuno dei temi che gli sono stati proposti a partire dalla chiacchieratissima intitolazione a Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Malpensa. “Tutto ciò che viene intitolato in onore di nostro padre a noi fa piacere e lui lo stramerita. Le polemiche, personalmente, mi hanno infastidito e lasciano il tempo che trovano”, ha detto Pier Silvio Berlusconi. “Era opportuno farlo adesso o più avanti, non lo so? Le modalità non penso siano state proprio perfette. Noi figli non eravamo stati informati ma poco importa”, ha aggiunto intervenendo a gamba tesa sulle polemiche di questi giorni. “Era evidente che si sarebbero accese polemiche. Peggio però è chi fa polemica sulle polemiche. Penso a chi si rivolge a mia sorella. Questo mi fa ridere e mi fermo a ridere, perchè il resto è peggio”, ha continuato con un chiaro riferimento al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nei giorni scorsi ha indirizzato alla sorella Marina Berlusconi, ad Mondadori, un lungo post su Instagram sulla vicenda.
La serata è anche l’occasione per ribadire, ancora una volta, che lui si terrà lontano dalla politica, che non ha mai commissionato alcun sondaggio per sondare le acque, e che Roma è solo una meta professionale. “Non ho mai commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica. Vado qualche giorno ogni due o tre settimane a Roma perchè c’è un grandissimo pezzo della parte produttiva di Mediaset che è Fascino, e incontro altri imprenditori, cosa che fa parte del nostro mestiere, ma la politica non c’entra”. Con la politica, però, c’entrano i diritti civili, quelli di cui la stessa Marina Berlusconi ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera. “Marina ha espresso la sua opinione personale da editore e non da personaggio attivo in politica, che altro aggiungere? La difesa dei diritti civili è nel DNA di ciò che ci ha tramandato da mio padre – ha rimarcato -. E’ qualcosa in cui io credo, creda debba essere una battaglia di modernità e civiltà che non smette mai. Non mi piace dire che i diritti civili siano di destra o di sinistra. Sono diritti civili e ritengo ci siano battaglie importantissime che devono essere fatte e portate avanti». A lui, però, spetta principalmente portare avanti Mediaset, in chiave italiana ed europea. A confortarlo ci sono le stime del primo semestre 2024: “+ 6,7% quella di chiusura dei ricavi pubblicitari del gruppo MFE Italia e Spagna, e una crescita di circa il 30% sul risultato netto circa il 30% sul risultato netto in Italia”, ha affermato con orgoglio paventando che, dopo la Spagna e la Germania (dove Mediaset possiede il 28,982% del capitale sociale di ProsiebenSat.1), Mediaset potrebbe allargarsi ancora, “in Portogallo, Francia o nei Paesi dell’Est”. Tornando al focus dei palinsesti, oltre al lavoro su nuovi format (‘The ultimate entertainer’ su Canale 5, ‘Pleased to meet yoù e l’adattamento italiano dello spagnolo ‘El Hormiguerò su Italia 1), la novità è rappresentata dalla sperimentazione dello streaming in anteprima, già partito con la seconda stagione di ‘Viola come il marè, su Mediaset Infinity. Quest’anno, oltre a ‘Viola come il mare 3’, toccherà anche ‘La talpà.
“L’esperimento di Viola come il mare 2 ci ha dato molto in termini di ascolto e di ricavi pubblicitari. La riteniamo una scelta coraggiosa ma giusta, un segno di modernità», ha sottolineato Berlusconi. Sotto il profilo dell’informazione, concentrata su Rete 4 dove nella prossima stagione Bianca Berlinguer raddoppierà ‘E’ sempre Cartabiancà la domenica andando a sfidare ‘Che tempo che fà di Fabio Fazio, Pier Silvio Berlusconi non teme la concorrenza de La7: “Noi non la viviamo come una gara giorno per giorno. Se, poi, confronto prima serata Rete4/La7 vinciamo quasi tutti i confronti diretti”. E non è preoccupato nemmeno delle strategie di Discovery. “Hanno fatto la scelta più furba: una rete che parte prende volti già noti e programmi già affermati”, ha osservato. “Si pensava che la generalista fosse morta, invece c’è un colosso della pay tv esperto in produzioni che in Italia investe sulla generalista”, “Dovremmo lavorare di più visto che c’è un altro concorrente ma non abbiamo timori perchè la massa critica ci porterà a resistere”, ha affermato convintamente. Se c’è qualcosa cui “dobbiamo stare molto attenti nel lungo periodo” è la pubblicità dei colossi del web. “Mi auguro che nel tempo vengano fatte delle regole che tutelino il mercato nazionale. Sennò – ha concluso – questi colossi ci mangeranno”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).