Cresce l’attenzione degli italiani per la classe energetica delle case

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Tempo di Lettura: 2 minuti ROMA (ITALPRESS) – La classe energetica degli immobili è uno tra i temi più dibattuti del momento, anche alla luce delle notizie riguardanti la bozza della direttiva europea sulle case green proposta dall’Unione Europea per ridurre l’inquinamento generato dagli edifici e che prevederebbe che negli Stati membri gli immobili rientrino nella classe energetica E entro […]

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ROMA (ITALPRESS) – La classe energetica degli immobili è uno tra i temi più dibattuti del momento, anche alla luce delle notizie riguardanti la bozza della direttiva europea sulle case green proposta dall’Unione Europea per ridurre l’inquinamento generato dagli edifici e che prevederebbe che negli Stati membri gli immobili rientrino nella classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e in quella D entro il 1° gennaio 2033. Casa.it ha analizzato l’offerta degli immobili in vendita e le ricerche effettuate dalle persone che hanno utilizzato il filtro relativo alla classe energetica. Per l’analisi dell’offerta sono stati considerati gli annunci di trilocali tra gli 80 e i 100 mq in vendita su Casa.it a gennaio 2023 a livello nazionale e in alcune delle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze).
A livello nazionale il 75% delle abitazioni prese in esame appartiene alle classi energetiche meno efficienti, dalla G alla E, con una netta preponderanza degli immobili in classe G che rappresentano il 55% dell’offerta totale e con solo il 12% degli immobili in classe A.
A livello locale la fotografia cambia da città a città con Bologna che risulta la più virtuosa con la percentuale più bassa di trilocali appartenenti alle classi meno efficienti pari al 56% (con la Classe G al 27%) e la maggior quota di trilocali in Classe A (28%). Anche Torino mostra una quota contenuta di trilocali in Classe G (28%), ma qui il 65% dei trilocali appartiene alle classi meno efficienti dalla G alla E e solo il 7% degli immobili è in Classe A.
A Firenze il 71% dei trilocali appartiene alle classi meno efficienti di cui il 54% è la classe G, ma la percentuale di quelli in Classe A è tra le più alte nelle città analizzate (19%).
A Milano il 75% dei trilocali è nelle classi meno efficienti (la G rappresenta il 45% dell’offerta) e solo l’11% dei trilocali in vendita è in classe A.
Roma ha una quota molto elevata di trilocali nelle classi meno efficienti (84%) con il 72% in classe G; il 12% dei trilocali in vendita è in classe A.
A Palermo e Genova i trilocali in vendita nelle classi meno efficienti sono quasi la totalità, con il 96% nelle classi G, F, E a Genova e il 95% a Palermo. A Genova i trilocali in classe A sono soltanto l’1% e a Palermo il 2%.
Per quanto riguarda i prezzi dei trilocali in vendita tra gli 80 e i 100 mq, la differenza tra quelli in classe A e quelli in classe G è molto elevata. A livello nazionale, un trilocale di 80-100 mq in classe A costa mediamente il +68% rispetto ad un appartamento dello stesso taglio e metratura in classe G. A Torino e Palermo la differenza di prezzo tra i trilocali in vendita in classe A e quelli in classe G supera il +130%, il +148% a Palermo e il +134% a Torino. A Milano, dove i prezzi medi dei trilocali sono più alti, la differenza è del +38%, a Bologna del +25%, a Genova e a Firenze del +22% e a Roma del +14%.
“Già nel 2022 abbiamo rilevato una crescita importante della sensibilità verso la classe energetica delle case con un incremento del +27% delle ricerche di immobili in vendita o in affitto con l’inserimento del filtro relativo alla classe energetica. Anche la recente edizione della ricerca ‘La casa che immagino” di Casa.it ha confermato questo trend’”, commenta Daniela Mora, Head of Consumer & Brand Marketing di Casa.it.


– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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