Niente più restrizioni per i vaccinati anti-Covid in Germania. Coloro che sono vaccinati contro il coronavirus, o coloro che ne sono guariti, potranno tornare a circolare liberamente, non dovranno rispettare il coprifuoco né saranno tenuti ad osservare le norme di distanziamento ancora in vigore. È quanto sancito nell'accordo tra i partiti di governo, Cdu e Spd, che andrà al voto del Bundestag, il Parlamento di Berlino, nei prossimi giorni dopodiché la disposizione entrerà in vigore forse già sabato prossimo o «al massimo la prossima settimana», secondo quanto ha detto il ministro della Salute, Jens Spahn. In ogni caso la strada è tracciata. Dopo gli Stati Uniti, anche la Germania si avvia ad accelerare il ritorno alla vita normale poggiando sul bacino sempre più vasto degli immunizzati che avranno un lasciapassare, emesso da medici e farmacisti, col quale potranno circolare pure di notte; mentre i non vaccinati dovranno restare a casa dalle 22 in osservanza del coprifuoco. 


Secondo quanto anticipa la stampa tedesca, in virtù dell'accordo messo a punto dai partiti di governo ai vaccinati non sarà neanche richiesta la quarantena dopo il ritorno da viaggi all'estero. «La sicurezza derivante dalla vaccinazione è molto più robusta di quella di chi ha fatto il test», aveva detto la cancelliera Angela Merkel nei giorni scorsi. Stando a quanto emerso, è confermata la strada presa da Berlino di tracciare un criterio sulla base della vaccinazione, scostandosi anche dall'iniziale cautela espressa da Bruxelles e Strasburgo, preoccupate di creare un discrimine tra immunizzati e non per quanto riguarda i viaggi: i primi, stando alle anticipazioni, potranno anche andare all'estero senza doversi sottoporre a quarantena al ritorno, cosa che invece non verrà consentita agli altri anche qualora dovessero risultare negativi al Covid con un test. 

D'altro canto anche la Commissione europea sta spingendo per la riapertura dei viaggi per dare ossigeno a industrie fortemente penalizzate dalle restrizioni come turismo, trasporto aereo e ospitalità: la Commissione ora propone che tutte le persone che abbiano ricevuto la dose finale del vaccino, almeno 14 giorni prima dell’arrivo, siano autorizzate a entrare nei Paesi membri della Ue da Paesi terzi senza restrizioni. Inoltre, anche chi abbia ricevuto solo una dose di vaccino dovrebbe poter entrare nel territorio europeo se proveniente da Paesi con una «buona situazione epidemiologica», pur facendo la Ue affidamento sul green pass (da rilasciare a vaccinati, immuni perché guariti e a quanti risultino negativi al test) formalmente approvato dal Parlamento europeo il 29 aprile e il cui varo è previsto per l'inizio dell'estate. Sarà compito del Consiglio europeo valutare ora e approvare la nuova proposta di consentire gli ingressi in area Ue senza restrizioni ai vaccinati di altri Paesi: una prima discussione è già fissata per il 4 maggio.  

In Germania è stata impressa un'accelerazione alla campagna vaccinale e nei giorni scorsi si è raggiunto il picco di un milione di inoculazioni in un solo giorno. L'accordo di governo arriva dopo i risultati incoraggianti delle somministrazioni di vaccini della scorsa settimana. Incoraggianti anche i dati dell'epidemia: i numeri mostrano un miglioramento in Germania e sta facendo scuola il caso della Gran Bretagna dove i casi Covid sono crollati ora che oltre il 70% della popolazione è vaccinato consentendo il ritorno a una quasi piena normalità della vita economica e sociale. Situazione analoga negli Stati Uniti dove oltre la metà della popolazione é stata immunizzata e nelle nuove linee guida dell'autorità sanitaria federale americana non c'è più l'obbligo della mascherina né del distanziamento sociale per i vaccinati. Anche la Germania prende ora questa strada. 

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