Covid-19: il Tar del Lazio annulla la parte di circolare del ministero della Salute sulla vigile attesa

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Il Tar del Lazio accoglie il ricorso del Comitato Cura Domiciliare Covid-19 (avv. Erich Grimaldi) e annulla una parte molto controversa della circolare ministeriale ove si si prevede “vigile attesa” e somministrazione di Fans e Paracetamolo nei pazienti infettati da SARS-CoV-2.


Una battaglia durata mesi che oggi 15 gennaio sembra aver messo un punto fermo: i medici di base potranno quindi prescrivere i farmaci generalmente somministrati ai pazienti affetti da Covid-19.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, annulla il provvedimento in epigrafe indicato

si legge sulla sentenza

In particolare, la parte annullata è:

la Circolare del Ministero della Salute recante ‘Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2’ aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui, nei primi giorni di malattia da Sars-Cov-2, prevede unicamente una “vigilante attesa” e somministrazione di fans e paracetamolo e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid

Il Tar conferma dunque le motivazioni del ricorso che sottolineavano come la circolare contrastasse con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia Covid-19 come avviene per ogni attività terapeutica.

La sentenza ribadisce che il medico si assume la responsabilità delle prescrizioni ma è ora libero, anche in caso di infezione da SARS-CoV-2, di decidere sulla base della sua esperienza e della sua deontologia.

Il testo è disponibile a questo link.

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Fonti: Ansa / Gazzetta amministrativa Regione Lazio /  Erich Grimaldi/Twitter

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