Bonus tende da sole 2022: a chi spetta, importo e come richiederlo

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

Non tutti lo sanno ma fra le varie agevolazioni introdotte dal Governo Draghi ce n’è anche una destinata all’acquisto di tende da sole, ma anche veneziane, tapparelle e altre schermature. Il sostegno economico in questione rientra nell’Ecobonus (finalizzato alla riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni) e consiste nella detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali sostenute. Anche nel caso in cui si facciano lavori più importanti nell’edificio, rientranti nel Superbonus 100%, si può usufruire di questa detrazione relativa alle tende solari.


Scopriamo come funziona e come richiedere quest’agevolazione nota come bonus tende da sole.

Quali spese copre il bonus tende da sole

L’agevolazione fiscale riguarda  l’acquisto e l’installazione di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Come anticipato, non è altro che una detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali sostenute  fino a 60mila euro, per unità immobiliare: ciò significa che la detrazione che ogni contribuente può richiedere non può superare i 30mila euro.

L’agevolazione può essere sfruttata anche su più immobili, a patto che siano dello stesso proprietario.

Le schermature solari possono essere installate sia all’esterno che all’interno dell’abitazione.  Possono essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata. Ecco i requisiti che devono rispettare:

  • devono essere a protezione di una superficie vetrata e applicate all’interno (all’esterno o integrate alla stessa)
  • devono essere mobili
  • non devono essere liberamente montabili e smontabili dall’utente
  • possono essere in combinazioni con vetrate o autonome (aggettanti)
  • devono essere schermature “tecniche”
  • per le chiusure oscuranti (persiane, veneziane, tapparelle, ecc.), vengono considerati validi tutti gli orientamenti
  • per le schermature non in combinazione con vetrate (tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci), vengono escluse quelle con orientamento a nord, nord-est e nord-ovest
  • devono possedere un valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C (secondo la norma UNI EN 14501)

Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale includono:

  • la fornitura e installazione di schermature solari o chiusure oscuranti tecniche
  • eventuale smontaggio e dismissione di eventuali sistemi preesistenti
  • fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature
  • prestazioni professionali

Chi lo può richiedere

Il bonus tende da sole può essere richiesto da tutti quei contribuenti che:

  • sono proprietari di singole unità immobiliari residenziali
  • sono proprietari di parti comuni di edifici residenziali (condomini);
  • intendono sostenere le spese di riqualificazione energetica rientrante nell’Ecobonus e nell’ambito del Superbonus 110%)
  • possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l’edificio
    Non è necessario presentare il modello ISEE per fare la richiesta.

Tra i beneficiari rientrano sia le persone fisiche, che gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici e le associazioni tra professionisti. Per usufruire della detrazione non è previsto alcun limite di Isee.

Come ottenere l’agevolazione

Ma quali sono i passaggi per usufruire del bonus? Per ottenerlo bisogna innanzitutto pagare la ditta incaricata con bonifico (anche postale o online). Le fatture di spesa devono contenere i dati di tutti i beneficiari della detrazione. La domanda in questione va presentata per via telematica all’ENEA, tramite il sito dell’agenzia, entro entro 90 giorni dalla data fine dei lavori o di collaudo delle opere.

Per quanto riguarda la scadenza del bonus tende da sole, è fissata al 31 dicembre 2022.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: ENEA 

Leggi anche:

Loading

Lascia un commento