Boban “Inter favorita, Milan forte, sulla Juve ho tanti dubbi”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Juventus è affamata, ha qualità, ma ho tanti dubbi, anche se Vlahovic in Italia fa la differenza. L’Inter è sempre la favorita ma è una lotta aperta e il Milan mi incuriosisce: lo scudetto è stato anche più bello di quello di Perugia nel 1999, ma la vera sfida ora è ripetersi”. Questa l’idea di Zvonimir Boban sulla Serie A appena cominciata dopo il trionfo della squadra di Stefano Pioli nell’ultimo campionato. “Sorpreso? Sì e no – spiega il capo del calcio dell’Uefa in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – L’Inter era superiore e aveva un vantaggio enorme, ma la rosa del Milan era più forte di quello che la gente pensava. A chi ho fatto la prima telefonata A Maldini e Massara che mi hanno passato Pioli sul pullman di ritorno da Sassuolo. Io rifarei tutto quello che ho fatto al Milan. E quanto successo per il rinnovo di Maldini è stato un fatto deludente. Ibrahimovic ancora in campo? Non fa bene, ma capisco se continuerà perchè so come ragiona. Tutti noi milanisti, io in particolare, gli saremo grati per sempre, perchè lui ha cambiato tutto, è unico”.
Boban si è poi soffermato sulla Champions. “Questa edizione ha mille motivi di fascino: le mie favorite sono Manchester City, Psg e Bayern. La vittoria del Real, tra i maggiori sponsor della Superlega E’ la dimostrazione di quanto l’Uefa sia pulita e di come il calcio sia imprevedibile, come la vita. Il progetto Superlega era assurdo ed è morto in due giorni. Anzi, possiamo dire mai nato. E’ stato un maldestro tentativo di rubare il calcio a tutti noi ed è vergognosamente fallito come merita. Gallini vuole la Superlega senza inglesi per fronteggiare la Premier? Adriano è un grande, lo adoro, ma sono rimasto molto sorpreso e deluso dalle sue affermazioni. E’ come tradire la propria storia calcistica. E poi ammetto di essere sinceramente preoccupato per lo stato di salute di alcuni club come il Barcellona: vedremo come andrà a finire”. Infine una battuta sul Var e sull’idea di introdurre il tempo effettivo: “Chi discute ancora la tecnologia non è intellettualmente onesto. Il Var non cambia il calcio, lo pulisce. Mentre sul gioco effettivo, l’unica idea peggiore che ho sentito è quella di eliminare il fuorigioco”, conclude Boban.
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(ITALPRESS).


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