Banksy nel mondo: le sue opere si possono ammirare online

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Problemi sociali e di attualità, vere e proprie denunce umanitarie, chi ne parla non ha bisogno di presentazioni perché la sua fama precede la sua voce. Lui è Banksy, l’artista a cui nessuno è mai riuscito a dare un volto e che ha deciso di parlare al mondo attraverso la sua arte.


Chiedete di Banksy nel mondo, tutti sanno chi è ma nessuno lo conosce, un dualismo questo che rappresenta l’artista e il suo operato, ormai presente a livello universale. Dagli Usa all’Inghilterra, passando anche per l’Italia, dove a Napoli ha lasciato una delle sue più importanti impronte.

Bansky a Napoli

L’opera italiana di Banksy a Napoli – Fonte Getty Images

Irriverente, indisponente, fuori dagli schemi, un genio moderno senza uguali, Banksy è ormai da anni protagonista delle cronache internazionali.

Ma chi è Banksy? Proprio come si farebbe con un supereroe, molti hanno tentato di smascherarlo, ma nessuno è riuscito a scoprire chi si nasconde dietro la sua firma. Con certezza, di lui sappiamo che è nato a Bristol, è lì che negli anni ’90 ha iniziato a realizzare i primi lavori di street art a mano libera con la Dry BreadZ Crew. Poi, fatta sua la tecnica dello stencil, è diventato celebre in tutto il mondo.

I murales, sparsi nelle capitali d’Europa e non solo, sono le sue opere più riconoscibili, ma le provocazioni di Banksy non si limitano alla sola street art. Nel 2005 infatti, entra ed esce indisturbato dal Metropolitan Museum di New York lasciando appeso in una sala You have beautiful eyes, il ritratto di una donna in stile ottocentesco il cui volto è coperto da una maschera antigas. Condividono lo stesso destino altri celebri musei: il Brooklyn Museum, il MoMA, il Museo di Storia Naturale di New York e il British Museum, volenti o no, hanno tutti inconsapevolmente esposto un Banksy.

Bristol, Regno Unito

The Mild Mild West di Banksy, Bristol – Fonte 123rf/Martinedf

Guerra, povertà, capitalismo e denunce sociali, questi sono i temi cari all’artista e nonostante ormai, tutti credono di aver visto il meglio, o il peggio, ecco che ogni suo lavoro è uno shock che fa parlare, sorridere e riflettere.

Bristol, Londra, New Orleans, sono solo alcune delle città che ospitano i capolavori dell’artista, alcuni sono stati cancellati, rimossi o vandalizzati, ma sono ancora tante le opere che oggi possiamo ammirare, anche online. Grazie infatti al tour virtuale, messo a disposizione da Google Arts & Culture, le opere firmate da Banksy, e presenti sui muri e sui palazzi di tutto il mondo, possono essere osservate da casa.

Un’esperienza online senza eguali che ci porta alla scoperta di uno degli artisti più controversi e brillanti del secolo.

Bansky a Bristol

Naked Man Hanging From Window, Bristol – 123rf/Martinedf

da Si Viaggia

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