Anche la corrida beneficierà degli aiuti del Governo spagnolo. Lanciata la petizione per dire no

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Anche le “compagnie della corrida” come beneficiarie del piano di finanziamenti concessi al settore culturale spagnolo dopo il difficile periodo della pandemia. È il ministro della Cultura e dello Sport, José Manuel Rodríguez Uribes, ad annunciare di includere la tauromaquia nel “fondo Crea”, la linea di credito da 40 milioni volta alle “aziende dedicate alle belle arti” raccolte nel Regio decreto legge 17/20.


Da che erano praticamente state annullate nei mesi di lockdown, le corride potranno quindi ora ricevere nuova linfa vitale. I toreri e altri partecipanti agli spettacoli di corride potranno infatti avvalersi degli aiuti del governo e di altri aiuti per la cessazione delle attività a causa dell’emergenza sanitaria, con buona pace dei poveri tori.

Il coronavirus ferma le corride: in Spagna sono già salvi 120 tori

I fondi CREA fanno parte di una serie di aiuti di Stato di 8.600 milioni di euro destinati alla cultura e allo sport per cercare di alleviare la crisi causata dal Covid-19. Quanto alle corride, Rodríguez Uribes ha riferito che esiste una “prevista iniezione di liquidità”, ma ha tuttavia ha specificato che saranno le comunità autonome e i comuni stessi ad avere l’ultima parola.

Il ministro spiega che, in questo modo, “l’impegno del governo rimane quello di non lasciare indietro nessuno” e ha ricordato “le società e i professionisti della corrida” e la “perdita economica significativa che hanno subito a causa della mancate entrate di inizio stagione o della sospensione della Fiera di Fallas o quella di San Isidro”.

Inoltre, ha annunciato anche la copertura della disoccupazione per i professionisti della corrida.

Pubblicato da Jose Manuel Rodriguez Uribes su Venerdì 29 maggio 2020

Intanto lAssociazione animalista AnimaNaturalis ha lanciato una petizione per dire no ai fondi economici destinati alle corride.

Di fronte alla crisi Covid-19, abbiamo un’opportunità unica costruire un mondo senza corride. Senza le voci di budget milionarie che il settore della corrida riceve, i crudeli spettacoli di animali scompariranno – scrivono. Ora o mai più! AnimaNaturalis e CAS International si uniscono per impedire a un solo euro della borsa pubblica di andare al salvataggio della corrida” .

Pubblicato da AnimaNaturalis España su Lunedì 1 giugno 2020

Firma QUI la petizione.

Fonte: Gazzetta Ufficiale spagnola / AnimaNaturalis

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