Allarme Sport Italiae “Una catastrofe se gli impianti chiudono”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se gli impianti chiudono, lo sport muore”. E’ il grido d’allarme lanciato da Angelo Argento e Fabio Pagliara, presidenti rispettivamente di Cultura Italiae e Sport Italiae, insieme agli esperti del settore Paolo Gatti e Bruno Campanile in questo delicato momento economico che il Paese sta vivendo per il caro bollette. “La nuova stagione sportiva sta iniziando e alle difficoltà conseguenti all’emergenza covid, si è ora aggiunta quella dell’enorme aumento delle bollette che ha messo in ginocchio gli impianti sportivi. I costi delle utenze elettriche e del gas sono diventati ormai davvero insostenibili anche per chi è finora riuscito a sopravvivere alla contrazione delle iscrizioni e alle difficoltà, sia finanziarie che in termini di procedure burocratiche, di adeguare gli impianti alle mutate esigenza dell’utenza. Ora gli aumenti delle bollette del gas, che già nello scorso autunno erano rilevanti, hanno raggiunto percentuali del +120% rispetto agli stessi periodi del 2019. Per le bollette dell’elettricità siamo arrivati al +50%. In alcuni casi anche di più. In assenza di immediati ed efficaci interventi da parte del governo – scrivono – si assisterà a nuove chiusure di centinaia di strutture sportive che giornalmente offrono all’utenza un servizio di grande importanza per il benessere psico fisico dei cittadini, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. Una vera catastrofe per il sistema sportivo italiano che si rifletterà in primo luogo sulla salute dei cittadini ed avrà effetti devastanti per l’associazionismo sportivo di base”.
(ITALPRESS).


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