Ad Adrano convegno di chiusura del progetto “Giovani è Città”
Ciak finale del progetto “Giovani è Città” di Adrano, un’iniziativa promossa dall’Agenzia Giovani per i Giovani che ha visto circa 80 ragazzi del territorio tra i 14 e 18 anni, protagonisti attivi nella costruzione di una comunità più inclusiva e partecipata. L’evento di chiusura si terrà martedì 25 giugno alle ore 18:00 presso la Sala “Don Pietro Sicurella” del Palazzo Bianchi, in Piazza Umberto.
Apriranno l’incontro Rosario Gianluca Marchese, Presidente dell’Agenzia Giovani per i Giovani, e l’On. Fabio Mancuso, Sindaco di Adrano, con i loro indirizzi di saluto. Seguiranno i contributi di Paolo Ragusa, Responsabile Regionale Welfare e Terzo Settore del MCL Sicilia, Salvo Italia, Assessore alla Cultura del Comune di Adrano, Antonio Gambuzza, Progettista Sociale, Chiara Imbarrato, Docente e Referente del Progetto presso l’I.C. “G. Guzzardi” di Adrano, e Giuseppe Magra, Coordinatore delle attività.
L’on. Nuccia Albano, Assessore Regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, è stata invitata a intervenire per le conclusioni del convegno.
Un momento speciale sarà dedicato alle esibizioni dei giovani partecipanti al progetto, che presenteranno canti siciliani e proietteranno clip video che illustrano i lavori di valorizzazione del territorio di Adrano e i risultati del laboratorio artistico.
Il progetto “Giovani è Città”, finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale attraverso il “Fondo Politiche Giovanili” per gli anni 2019-2020, ha avuto come obiettivo quello di coinvolgere i giovani nella vita comunitaria, promuovendo il loro ruolo attivo e creativo nella società.
Questo convegno rappresenta un’importante occasione per celebrare i giovani e riconoscere il loro contributo fondamentale nella costruzione di comunità vivaci e inclusive. La partecipazione a questo evento offre una straordinaria opportunità per condividere esperienze e riflessioni, sostenendo il dialogo intergenerazionale e la coesione sociale.