Accesa torcia Eyof 2023, Malagò “Sarà un evento unico”

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ROMA (ITALPRESS) – Quattordici eventi sportivi per oltre 100 competizioni in calendario, 2.300 partecipanti, di cui 1.300 atleti dai 14 ai 18 anni, 12 poli sciistici, 1.300 volontari e 80 strutture ricettive regionali coinvolte nell’ospitalità. Sono i numeri della XVI edizione sport invernali, su neve e ghiaccio, del Festival Olimpico della Gioventù Europea, in programma dal 21 al 28 gennaio del prossimo anno in Friuli Venezia Giulia. La cerimonia ufficiale di accensione della fiamma, organizzata all’Ara Pacis di Roma, ha aperto il count down verso EYOF2023 segnando idealmente l’inizio del viaggio che la torcia compirà da Roma risalendo l’Italia e toccandone città simbolo, sino a giungere a Trieste in Piazza Unità d’Italia a Trieste il 21 gennaio per la cerimonia inaugurale dell’evento internazionale multi sport che per la prima volta in assoluto vedrà il debutto di Sci alpinismo, Free Style Skiing (Slopestyle & Big Air) e Ski Cross. La staffetta di accensione della Torcia è stata aperta dall’atleta Sara Scattolo, medaglia d’oro ai Mondiali Giovanili di Biathlon e Testimonial per il Friuli Venezia Giulia di EYOF2023 FVG, per proseguire nelle mani del presidente dei Comitati Olimpici Europei Spyros Capralos e del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
“Sono davvero orgoglioso e onorato di essere qui con tutti voi, in un luogo iconico, un posto unico al mondo”, ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “L’Italia non è solo il Paese che ha vinto un numero impressionante di medaglie nelle Olimpiadi e nei Giochi giovanili, ma è di fatto anche uno dei Paesi fondatori del CIO, da sempre portabandiera nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi. Io ho solo ereditato questa storia, cerco di mantenerla e se possibile migliorarla. L’accoppiata tra EYOF2023 Friuli Venezia Giulia e Milano Cortina 2026 è una cosa unica, che tutti ci invidiano. Magari ci saranno ragazzi come Sara Scattolo che saranno protagonisti in questa manifestazione e poi nei Giochi Olimpici Invernali. E’ un auspicio ma non solo, è la volontà di fare bene e reagire in un momento complicato: il nostro è un mondo che porta pace e noi dobbiamo tutelare la pace con l’esempio di queste ragazze e questi ragazzi. Tante volte sono stato in Friuli Venezia Giulia – ha proseguito Malagò – e ho conosciuto gente seria, che ama lo sport e lo valorizza. C’è un lavoro formidabile sia per l’attività sportiva di vertice che per la base. Ringrazio infine per la fiducia i Comitati Olimpici Europei: la ripagheremo portando avanti la nostra tradizione organizzativa con questo Festival Olimpico della Gioventù Europea”.
“Grazie per averci dato questa occasione, una sfida importante per quello che rappresentano questi giochi in questo momento ancora più importanti che in passato”, ha sottolineato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. “Lo sport e questo evento rappresentano l’esatto opposto di quello che stiamo vivendo, dialogo, pace, lingue e culture diverse che si confrontano e che sanno perdere e rialzarsi. Io mi auguro che tanti ragazzi che parteciperanno agli EYOF avranno poi occasione di partecipare a Milano-Cortina, e ho la certezza che i valori che assimileranno non gli serviranno solo come sportivi ma anche come persone e cittadini”, ha concluso Fedriga.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


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